Tony Scott, la verità nel thriller
La scomparsa del regista inglese amplifica voci inquietanti in Usa
Con la sua capacità multiforme seppe tener testa al carisma del fratello Ridley Tony Scott Altrettanto complesso e dinamico è Nemico Pubblico - Enemy of The State (1998). Il film (foto a destra) rappresenta il moderno traghettamento dell’action movie negli ingredienti con pathos civile e pieni di input di libertà. Va considerato come l’evoluzione più contemporanea di una storia tipo I Tre Giorni del Condor di Sidney Pollack,in un certo qual modo il capostipite illustre,superandolo in claustrofobico pessimismo specchio dei tempi. Attraverso le sfumature della fiction apre verità sul mondo globalizzato delle telecomunicazioni,concentrandosi sulla deriva di predizione Orwelliana che la tecnologia stava prendendo. Il mondo digitale diviene una rete nascosta per tracciare,controllare i movimenti di ogni cittadino e l’impostazione catartica e adrenalinica della pellicola non nasconde l’impegno civile nel denunciare l’uso politico e dispotico fatta dal governo. Si gioca sulle nostre teste la connessione interattiva dei sistemi di comunicazione,una rovente caccia all’uomo nel dramma di individui senza più dignità e privacy anticipando scenari socio politici degli anni 2000. Altrettanto complesso e impregnato di idealismo Spy Game (2001) uno dei film meglio riusciti sul periodo caotico attraversato dall’ambiente dell’intelligence nel dopo muro di Berlino. Al centro dell’attenzione sono ancora gli uomini,nello specifico agenti dei servizi segreti,abbandonati a se stessi e al destino in nome di nuovi scenari politico economici delle superpotenze. Anche in questo caso c’è una dura lotta per la sopravvivenza e l’elemento chiave sembra essere la delusione,l’impossibilità di trovare senso ad una giusta causa alla quale dedicarono la vita. |