I critici che raccontano il domani
Negli Usa i film vanno sotto la lente speciale dei media
La critica diffonde ogni mese l’elenco dei migliori e peggiori Joey Berlin, Presidente BFCA
La critica cinematografica è un filtro che fa selezione,a volte dura ma necessaria,senza questo software non ci saranno tendenze ed eccellenze. In molti conosceranno la Broadcast Film Critics Association, l’organizzazione di critici che ogni anno premia le migliori categorie con l’intervento di 250 associati facenti parte di tutti i media Usa,compresi online. L’edizione di quest’anno ha in un certo senso anticipato e ispirato l’Oscar premiando Ben Affleck, Daniel Day Lewis,Quentin Tarantino,Anne Hathaway come nomi di punta di una valutazione senza pausa. L’associazione con il voto dei suoi membri valuta anche periodicamente,settimana per settimana, mese dopo mese l’impatto dei film,stila una classifica a punti evidenziando i film migliori come pure,senza ipocrisie,i peggiori. Fra i voti più alti si ricorda 93/100 di Una Separazione,il film iraniano che vinse l’Oscar nel 2012. I ratings attuali mettono in testa la riedizione di Jurassic Park ora in 3D con 88/100 (quante recensioni negative si ricordano in Italia ! A chi dava fastidio ?),42 di Brian Helgeland,film sportivo che ottiene 83/100 e Disconnect di Henry Alex Rubin (75/100),thriller con storie che si intrecciano in una lotta per vivere comunicando. I peggiori sono risultati Tyler Perry's Temptation: Confessions of a Marriage Counselor (45/100 ),The Host (53/100),G.I.Joe-La Vendetta (58/100).
14 aprile 2013
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