Frank. un'immagine del film
Jon (Domhnall Gleeson) è un ragazzo creativo con solo la musica, in testa vorrebbe scrivere canzoni quelle che diventeranno le hit di domani ma tradurre in strofa e ritmo le fotografie del reale non funziona tanto. Ci vorrebbe ancora uno sforzo verso il quantum perché per accendere la luce dell’ego serve talvolta migliorare la batteria dell’io. La strada diverrà agevole quando per benevola coincidenza viene assoldato dal gruppo emergente dei Soronprfbs sostituendo il tastierista in ospedale causa tentato suicidio. Costoro sono musicisti sperimentali che hanno nel leader Frank (Michael Fassbender) un vocalist strano e misterioso sempre coperto,sul palco e fuori,da una gigantesca maschera in cartapesta però il suo non sarà mai atteggiamento di scena. Agli antipodi del glamour esprime nella radicale propensione una forma dissociativa del carattere che lo ha condotto a questa barriera di sostegno forse oscura,sicuramente antesignana di profonda conoscenza con se stesso. Difatti camminando sulle depressioni dell’anima ha accentuato la salita in un percorso di elaborazione musicale che pone nell’autocontrollo e nel rigore della scoperta fenomenologica,sensazioni, vibrazioni della natura e note. Senza dimenticare che la maschera lontana dal contagio negativo dettato dalla popolarità mette il pubblico a diretto contatto con la sola performance musicale,evitando che questa possa essere condizionata dal’icona comunicativa e ingombrante tipica della star. Per Jon la nuova vita sembra sogno,ora suona con la predominante del sol come vuole Frank e il feeling con il gruppo comincia ad andar forte. Subito partenza per l’Irlanda a registrare il nuovo album considerando il lavoro esperienza unica a modo di catarsi in una location che sembra ispirata da Tolkien, dalla quale afferrare e ritrarre insegnamenti ancestrali liberatori di creatività. Il connubio con la natura favorisce la dimensione energetica spinta oltre,scoprendo rumori che potranno trasformarsi in suoni,provando l’infinita gamma di frequenze distorte dagli strumenti. Tecniche e sperimentalismo sono basilari per il gruppo di Frank ma potrebbero venire infranti dalla verve del nuovo arrivato. Jon lavora di entusiasmo facendo crescere la popolarità dei Soronprfbs tramite post di video su social e Youtube. Aspetti questi molto distonici,agli antipodi di scelte originarie che finiranno per scontrarsi con Clara (Maggie Gyllenhaal) sperimentalista da prima linea della band e favorita di Frank,una specie di saccente Yoko Ono pronta a rompere armonie vitali. Il feedback porterà la dinamica della storia in un importante segmento che ridà luce alla genetica,al boost culturale con ogni diramazione di quella forza musicale chiamata rock. Dentro ritroveremo la radice ispirativa che ha dato luogo alla grandezza dei Pink Floyd oppure dei Doors,senza scordarsi certi periodi ultrasensibili di David Bowie. Sono corde che vibrano tuttora di entusiasmo con desiderio mai sopito di ulteriori espansione. Spingersi al di là di confini segnati,elaborare e dare sembianza a vibrazioni interne ed esterne mutandole nei timbri che sanno essere esperienza talentuosa trovando il cuore e l’essenza. Il film diretto da Lenny Abrahamson è una dedica alla mitica esperienza vissuta,vivente nata sotto il segno di voci e suoni che sono emersi in forma compiuta trasformandosi nella musica del futuro.