Povere Creature: Italia leader nei box office d’Europa
Ancora un film d’autore in testa alla classifica e l’Italia certifica un caso
La storia con Emma Stone più forte che in altri paesi. Le ragioni del boom I nove mesi precedenti hanno visto il successo oltre ogni previsione di C’è Ancora Domani che ormai ha superato il traguardo di 36 milioni e 850 mila euro ed è stato visto da 5 milioni e 450 mila persone. Il film di Paola Cortellesi ha macinato record di settimana in settimana riaprendo un varco di alta visibilità che sembrava precluso alle produzioni nazionali. Una vicenda orientata sul punto di vista femminile durante un particolare momento storico italiano in cui il desiderio di libertà era osteggiato. La prima parte dell’anno si sta pronunciando con un'altra pellicola che vede per protagonista ancora una donna. Povere Creature! di Yorgos Lanthimos ripercorre almeno in parte il percorso al botteghino dell’altro film con aumento considerevole di incassi e presenze tra il weekend di esordio e quello successivo che ha calcolato + 30% d’incremento. Il totale reso in buona parte dell'anno stabilisce 9 milioni e 250 mila euro con ammontare di spettatori pari a 1.300.000 che vanno a inquadrare un risultato reale non pronosticabile in sede di previsione. La storia con Emma Stone peraltro è una di quelle che per temi e spessore in molti l’avrebbero catalogata tra i film di nicchia,siamo convinti che il suo successo non sia dovuto soltanto alla pubblicità derivata dalle nomination e dalle vittorie agli Oscar. L’aspetto positivo dei primi mesi 2024 è che abbiamo trovato di nuovo a dominare il box office dei film d’autore dopo Il Ragazzo e l’Airone (€ 6.900.000) e Perfect Days di Wim Wenders (€ 5.700.000) tutti racconti non facili e con il comune denominatore della profondità visionaria. L’ascesa progressiva del film di Lanthimos va senz’altro ascritta all’originale senso comunicativo dei capitoli che porta gli spettatori a entrare in simbiosi con le caratteristiche della protagonista dentro un mondo di forte impatto estetico. Diviene un viaggio che per fascino e grandiosità interiore esplica consapevolezza nel far comprendere la sfera complessa degli argomenti trattati. L’esistenza,il divenire avvolto di raffinato erotismo,i contrasti,conducono a opportune domande che andranno oltre la proiezione e questo crea senza dubbio un bisogno attivo nella mente. Povere Creature! ha ottenuto in Italia un successo superiore rispetto ad altri paesi,anche in questo battendo ogni pronostico. Se il divieto ridotto a 14 anni per i minori ha permesso a molti più giovani l’ingresso non di meno aggiungiamo che nel quotidiano ci sarebbe un enorme urgenza di fantasia da cui nel film si può attingere quel giusto fabbisogno. Al contrario in Francia non era richiesto alcun limite d’età ma dopo oltre tre mesi il suo score misura 590.000 presenze e nella stessa comparazione temporale dalla Germania arrivano 560.000 biglietti. In Spagna dodici settimane di proiezioni hanno messo insieme 720.000 ingressi. Negli Stati Uniti l’incasso scriverà 34 milioni di dollari,che saliranno a 117 milioni complessivi dai rilevamenti mondiali. Un Leone d’Oro,due Golden Globes,quattro Oscar,sono già nel suo carnet,la pellicola interpretata da Emma Stone vanta attualmente un appeal internazionale quantificabile in 111 premi vinti. Per quanto riguarda le curiosità che possono aver frenato o meno l’andamento economico,Povere Creature! ha ottenuto certificati di restrizione in svariate nazioni compresi tra i 14 anni dell’Italia e i 18 anni di Regno Unito e Brasile. A Singapore riceverà il restricted più elevato con il compimento dei 21 anni per poter vederlo. Al di là di tutto il racconto ha suscitato incredibile suggestione meritando un approccio di visione non convenzionale.
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