L'esordio di No Time To Die segna ottime cifre
L’agenda dei film in sala ha presentato una di quelle occasioni che strepitano,la più elettrizzante opening da quando i cinema riaprirono i battenti.
Il ritorno di James Bond significa ristabilire il ponte con il grande schermo e con la visione avventurosa che da sempre lo completa.
No Time to Die diviene immediatamente la pellicola di maggior successo in Italia superando
Dune che aveva monopolizzato le precedenti due settimane. Il weekend d’esordio sarà il migliore dell’anno (€ 2.570.000) accompagnato da un pubblico che stabilisce 340.000 presenze,relegando al secondo posto la fantascienza diretta da Denis Villeneuve,con numeri sulla metà inferiori a quelli di 007. La media per ogni sala che proiettava il film durante i quattro giorni è stata 660 spettatori rendendo cifre non paragonabili con altri in programmazione. Troverà spazio nelle giornate successive e anche durante i feriali,
No Time to Die,conserverà un’attrattiva indiscutibile ottenendo alla fine della seconda tornata € 4.955.000. Il debutto porta a considerare un parallelo con i precedenti episodi di James Bond che nell’arco di un decennio sono stati
Skyfall e
Spectre. Il primo uscì a fine ottobre 2012 con un incasso di 5 milioni e 500 mila euro che fu inequivocabile nel determinare il gradimento della storia interpretata da Daniel Craig.
Spectre giunse negli stessi giorni e mese ma nel 2015,scrivendo 5 milioni che rappresentano all’incirca riprova di quanto già avvenne tre anni prima. L’arrivo del venticinquesimo capitolo di Bond si trasforma in un grande avvenimento internazionale,la rentrée di 007 per la qualità del plot risulterà molto più magnetica di altri franchising e nella forza dei numeri mostrerà in certi casi prestazioni straordinarie. Cominciamo dal Regno Unito dove non solo il celebre agente segreto giocava in casa ma offrirà un punto di fondamentale osservazione per comprendere il valore dello spettacolo cinematografico e della ripresa senza riserve. Sono bastati tre giorni di inizio ottobre per una corsa al box office strepitosa. Un media inglese parafrasando il titolo con humour,annunciava che non ci fosse tempo per restare a casa suggellando nel gioco di parole l’enorme successo del film. Infatti le lunghe code al termine dei conteggi hanno determinato 26 milioni di sterline,un lampo di gioia che suggestiona ancor meglio alla luce di quasi 4000 biglietti venduti per ciascuno schermo. Tornando indietro nel tempo sul territorio britannico,
Skyfall,alla partenza guadagnò 20.2 milioni di sterline giungendo alla fine a 103 milioni,mentre in seguito,
Spectre,ricavò dal primo weekend addirittura 41 milioni di pound fermandosi poi sotto quota 100. La Germania tributa alla pellicola eccellente esito con un complessivo da 1.173.662 ingressi messo in rilievo da una media per cinema pari a 1414 presenze. Nei tre giorni di prima anche in Spagna si comporta meglio dei supereroi dove per un introito di € 2.183.770 si sono registrati 311.000 spettatori. La statistica dei biglietti non mente mai rivelando conferme anche in altri paesi,se negli Stati Uniti parte con 55 milioni di dollari,in Francia sommerà 1.191.000 biglietti alla media di 1500 a schermo. Bond forever,suggeriscono i numeri,e anche se difficilmente supererà nel complesso delle sedi internazionali
Skyfall e
Spectre la sua presenza di questi tempi resta ipnotica senza limiti.